Indice dei contenuti
- 1 Cos’è il reflusso gastroesofageo?
- 2 Quali sono i sintomi del reflusso?
- 3 Quali abitudini aiutano a ridurre il reflusso?
- 4 Quali sono i rimedi naturali per il reflusso?
- 5 Esistono integratori utili per il reflusso?
- 6 Quando è necessario ricorrere a farmaci per il reflusso?
- 7 Quando rivolgersi a un medico?
Cos’è il reflusso gastroesofageo?
Il reflusso gastroesofageo si verifica quando lo sfintere esofageo inferiore, che normalmente impedisce ai succhi gastrici di risalire verso l’esofago, non funziona correttamente. Questo provoca:
- Irritazione delle pareti dell’esofago a causa dell’acidità dei succhi gastrici.
- Infiammazione che può peggiorare se non trattata.
Il reflusso può essere episodico o cronico (malattia da reflusso gastroesofageo, GERD).
Quali sono i sintomi del reflusso?
I sintomi più comuni del reflusso includono:
- Bruciore di stomaco (pirosi), una sensazione di calore o bruciore al petto.
- Rigurgito acido, con sapore acido o amaro in bocca.
- Difficoltà a deglutire (disfagia).
- Tosse cronica o raucedine, specialmente al mattino.
- Gonfiore addominale e sensazione di pienezza.
Quali abitudini aiutano a ridurre il reflusso?
Modificare lo stile di vita è essenziale per prevenire e ridurre i sintomi del reflusso:
- Evitare pasti abbondanti: mangiare porzioni più piccole e frequenti.
- Non sdraiarsi subito dopo i pasti: aspettare almeno 2-3 ore prima di coricarsi.
- Dormire con il busto sollevato: utilizzare un cuscino inclinato per prevenire la risalita dei succhi gastrici.
- Ridurre lo stress: praticare tecniche di rilassamento come yoga o meditazione.
- Limitare il consumo di alcol e fumo: entrambi possono indebolire lo sfintere esofageo.
Quali sono i rimedi naturali per il reflusso?
I rimedi naturali possono alleviare i sintomi senza effetti collaterali significativi:
Aloe vera
- Proprietà: lenisce l’infiammazione e protegge le pareti dell’esofago.
- Modalità d’uso: succo puro di aloe vera, assunto prima dei pasti.
Liquirizia deglicirrizinata (DGL)
- Proprietà: protegge la mucosa dello stomaco e riduce l’acidità.
- Modalità d’uso: compresse masticabili, utili prima dei pasti principali.
Camomilla
- Proprietà: riduce l’infiammazione e favorisce la digestione.
- Modalità d’uso: tisana dopo i pasti.
Zenzero
- Proprietà: migliora la digestione e riduce la nausea.
- Modalità d’uso: tisane o estratti in capsule.
Esistono integratori utili per il reflusso?
Gli integratori naturali possono aiutare a proteggere le mucose e a migliorare la digestione.
Gli integratori naturali possono essere un valido aiuto per proteggere le mucose, ridurre l’infiammazione e favorire la digestione, senza gli effetti collaterali associati ai farmaci.
Fito-Gastrolene
Fito-Gastrolene è un integratore avanzato a base di Brassica oleracea, Carbone vegetale, Inulina, e vitamine E e A, formulato per migliorare il benessere del sistema gastrointestinale.
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Benefici principali:
- Brassica oleracea (cavolo verza): svolge un’azione emolliente e lenitiva sulle mucose del tratto digerente, favorendo il loro benessere e trofismo. Ha anche proprietà depurative e contribuisce alla regolarità intestinale.
- Carbone vegetale: aiuta a ridurre il gonfiore e supporta la funzionalità del sistema digerente.
- Vitamina A: favorisce il mantenimento di mucose sane e regolari.
- Vitamina E: protegge le cellule dallo stress ossidativo, riducendo i danni causati dall’infiammazione.
- Inulina: favorisce l’equilibrio del microbiota intestinale, migliorando la digestione e riducendo i disturbi associati al reflusso.
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Modalità d’uso:
Assumere 2 capsule al giorno, una a metà mattina e una a metà pomeriggio, tra i pasti principali, o secondo prescrizione medica.
Estratto di curcuma
- Benefici: riduce l’infiammazione e favorisce la rigenerazione delle mucose gastriche.
Probiotici
- Benefici: ristabiliscono l’equilibrio del microbiota intestinale, migliorando la digestione e riducendo il gonfiore.
Quando è necessario ricorrere a farmaci per il reflusso?
In caso di sintomi persistenti o gravi, i farmaci possono offrire sollievo rapido:
- Antiacidi: neutralizzano l’acido gastrico (es. bicarbonato di sodio, magnesio).
- Inibitori di pompa protonica (IPP): riduzione della produzione di acido (es. omeprazolo, pantoprazolo).
- H2-antagonisti: bloccano i recettori dell’istamina nello stomaco, riducendo l’acidità.
Tali farmaci devono essere assunti sotto supervisione medica, poiché un uso prolungato può avere effetti collaterali.
Quando rivolgersi a un medico?
Consulta un medico se:
- I sintomi persistono nonostante i rimedi naturali e le modifiche allo stile di vita.
- Si verifica una perdita di peso inspiegabile o difficoltà a deglutire.
- Il bruciore di stomaco è associato a dolore toracico, che potrebbe essere confuso con un problema cardiaco.
- C’è sangue nelle feci o nel vomito.