Equiseto, una pianta che ha 350 milioni di anni.

L’Equiseto o Coda cavallina è forse la più antica pianta officinale. Non ha subito nessun processo evolutivo ed è rimasta inalterata da 350 milioni di anni. È questo il misterioso fascino di questa pianta che si riproduce per spore ed è l’ unico genere rimasto di una vastissima famiglia.

Le proprietà mediche dell’Equisetum sono numerosissime. È un ottimo diuretico, utile negli edemi post-traumatici e nelle infiammazioni delle vie urinarie. È un antiemorragico ed emostatico naturale. È soprattutto un ottimo rimineralizzante, indicato in caso di osteoporosi, fratture, rachitismo.Per l’alta presenza di minerali e oligoelementi tra cui Magnesio, Fosforo e soprattutto Silicio è anche molto utile per il trofismo degli annessi cutanei, pelle, capelli ed unghie.

Equiseto, la forza della natura.

L’Equiseto è ricco anche di steroli, acido ascorbico, acidi fenolici e flavonoidi dei quali diversi studi hanno mostrato l’effetto anti-infiammatorio ed antidolorifico, oltre ad essere utili per la conservazione della massa ossea conseguente a carenza di estrogeni ed invecchiamento.

L’Equiseto arvense contiene attivi rimineralizzanti, antiossidanti, antinfiammatori, antidolorifici, per questo è la pianta officinale d’elezione per i disturbi osteoarticolari. Ma è soprattutto la sua ricchezza in silice organica e la sua funzione rimineralizzante che la rende preziosa.

La silice infatti svolge un ruolo importante nell’organismo. Non è ancora stato stabilito il fabbisogno giornaliero raccomandato, ma secondo uno studio recente all’Istituto Rayne presso l’Ospedale di St Thomas a Londra, un’assunzione di 10 mg/die è stata associata a un significativo aumento della densità minerale.

Ricordiamo che l’osso è un tessuto vivente composto principalmente da materia organica e inorganica e che la maggiore parte dell’osso è costituita da collagene di tipo I. I livelli di calcio in questo tessuto non hanno alcun effetto sui livelli di collagene e l’ integrazione di calcio è quindi ininfluente nella reversibilità dell’osteoporosi, al contrario dell’integrazione di silice.

La silice organica aiuta l’assorbimento e l’uso del calcio da parte del corpo ed è necessaria per l’appropriato sviluppo dello scheletro. La sua carenza è all’origine della deficienza di calcio e conduce ad una perdita di elasticità tissutale

Grazie alle sopracitate qualità l’Equiseto è ritenuto essere di grande utilità per la salute ed il benessere delle articolazioni, delle ossa e di pelle e capelli, oltre che un utile lenitivo degli stati infiammatori e dolorifici.

La linea Promin Prodotti di Medicina Integrata a base di equiseto: Quisetil e Quisedol.

Quisedol è un integratore alimentare a base di estratti di piante medicinali dalle diverse e sinergiche proprietà: lenitiva naturale della Boswellia, drenante dei liquidi e coadiuvante contro il gonfiore legato all’infiammazione di Equiseto e Bromelina, antiossidante e protettiva di Curcuma e Sod, utili a conservare nel tempo funzionalità e movimento. L’integrazione con Quisedol è indicata a chi soffre di disturbi articolari e muscolo scheletrici tanto sporadici che ricorrenti. Il vantaggio, oltre ai benefici conseguiti, è la mancanza di effetti collaterali anche per trattamenti prolungati, nell’ottica di rispetto del benessere generale che contraddistingue i prodotti Promin.

Quisetil Calciofix è un integratore in compresse di Equiseto titolato in Silicio e fitocomplessi rimineralizzanti, ricchi di minerali ed oligoelementi di origine vegetale con funzione trofica, molto utili per l’apparato osteoarticolare. E’ indicato come coadiuvante in caso di osteoporosi, fratture, accrescimento e per il benessere di pelle e capelli.

Per aiutare le articolazioni, pelle e capelli e nei momenti di dolore intenso, la linea a base di Equiseto di Promin è in vendita nelle farmacie o sul sito www.promin.it/prodotti

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