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Fibromialgia, una patologia complessa

Dolore diffuso muscolo-scheletrico, stanchezza cronica, rigidità articolare, ansia, depressione, disturbi del sonno: ecco i maggiori sintomi della fibromialgia, patologia complessa che vede la presenza di sofferenze fisiche e mentali e che richiede per questo un approccio terapeutico polispecialistico.

Colpisce soprattutto il sesso femminile e le sue cause non sono ancora note. Gli esperti ipotizzano, come fattori predisponenti che possono concorrere alla patogenesi della malattia, l’ereditarietà, i fattori genetici, la comorbidità (soffrire di malattie reumatiche, autoimmuni, di squilibri ormonali e metabolici, traumi fisici e psicologici, sindromi da stress post-traumatico).

Una soglia del dolore più bassa

L’ipotesi più accreditata è che nella fibromialgia sia alterato il modo in cui il cervello percepisce il dolore.  Chi soffre di fibromialgia avrebbe un aumento della sensibilità cerebrale agli stimoli dolorosi e quindi una soglia del dolore più bassa della norma.

La complessità della malattia richiede la competenza polispecialistica di reumatologi, immunologi, neurologi, psichiatri, nutrizionisti. Non esiste una vera cura per la fibromialgia, che viene semplicemente tenuta sotto controllo con cambiamenti dello stile di vita per migliorare lo stato di salute generale e con la somministrazione di antinfiammatori, analgesici, terapie psicologiche e farmaci antidepressivi, mirati al rilassamento ed alla riduzione dello stress.

 

 

Terapie naturali di sostegno: il ruolo di SAMe e Magnesio

SAMe e Magnesio rientrano nei trattamenti consigliati per la loro azione di sostegno dell’umore, di regolazione nervosa e decontratturante.

In particolare, la SAMe, S-Adenosil L-metionina, viene prescritta nel trattamento naturale della depressione per la sua efficacia e rapidità d’ azione e la quasi mancanza di effetti collaterali.

Si tratta di una sostanza naturalmente presente nel corpo umano che collabora alla sintesi di ormoni, neurotrasmettitori come dopamina, noradrenalina, adrenalina, serotonina, fondamentali per l’equilibrio dell’umore. La concentrazione nell’organismo varia a seconda dello stato nutrizionale, della genetica, dell’età e la sua diminuzione è correlata a disturbi depressivi, ansia, difficoltà di concentrazione.

La SAMe e’ indicata nella fibromialgia anche per una seconda indicazione d’uso della molecola a favore dell’apparato muscolo scheletrico. Viene infatti prescritta per combattere i dolori articolari e favorire la protezione delle cartilagini.

Si tratta quindi di una molecola polivalente che funziona molto velocemente, soprattutto in associazione a minerali come il magnesio.  Importante regolatore nervoso, il magnesio contribuire alla riduzione di stanchezza ed affaticamento ed al benessere osteo articolare.

Un’ integrazione mirata, dei cambiamenti nello stile di vita ed una maggiore attenzione allo stato di salute generale dell’organismo possono fare molto per alleviare i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da questa patologia cronica.


Bibliografia essenziale

F Sancassiani, S Machado, V Ruggiero (2017) The management of fibromyalgia from a psychosomatic perspective: an overview. International Review of Psychiatry. Vol.29, 2017 – Issue 5.
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S Bratman, D Kroll (2000) Natural Health Bible. 2nd edition. Prima Healt
Sharma A et al. (2017) S-Adenosylmethionine (SAMe) for neuropsychiatric disorders: a clinician-oriented review of research. J Clin Psychiatry. 2017 Jun; 78(6): e656–e667.

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