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I DOLORI DELL’INVERNO

Per combattere i disturbi osteoarticolari e muscolari che si riacutizzano in inverno, il ricorso ai farmaci antidolorifici non è sempre risolutivo e andrebbe limitato ai casi di effettiva necessità, anche per gli effetti collaterali che essi possono generare.

La finalità di ogni trattamento che voglia essere efficace anche a lungo termine deve essere, oltre a quella di alleviare il dolore, quella di combattere l’infiammazione, fermare il processo degenerativo e stimolare la rigenerazione dei tessuti.

Inoltre bisogna tenere in considerazione anche altri fattori. È stato confermato da ricerche scientifiche recenti che c’è un legame stretto tra dolori muscolo-scheletrici, stato emotivo e distress.

In queste malattie, considerate un tempo solo fisiche, si integrano componenti psichiche, oltre che degenerative ed infiammatorie.

È necessario quindi intervenire in maniera integrata, con un protocollo ampio e multifattoriale che preveda scelte alimentari equilibrate, calibrate agli effettivi bisogni individuali, abitudine al movimento, integrazione con antiossidanti e nutrienti, attivi funzionali, che aiutino a riconquistare e a mantenere il benessere fisico ed emotivo.

 

InoSAMe Brain

Approfondimenti

 

Un prodotto come InoSAMe Brain di Promin, compresse orosolubili di SAMe, Inositolo e Magnesio può costituire un supporto importante in quanto la SAMe, s-Adenosil-l-Metionina, è una sostanza multifattoriale presente nell’organismo, che interviene favorevolmente nel metabolismo osseo e nell’equilibrio emotivo.

Una diminuzione di SAMe nell’organismo è stata correlata a disturbi dell’umore, ansia e depressione.

La sua concentrazione nell’organismo non è costante, ma varia a seconda dello stato nutrizionale, della genetica, dell’età, ecc. e l’integrazione di questo attivo può risultare utile in molte situazioni cliniche, tra le quali i disturbi osteo articolari in generale e, in particolare, in quelle in cui la componente psichica ha un ruolo importante, come ad esempio la fibromialgia.

 

Il ruolo della vitamina C e della fitoterapia

Tra i nutrienti antiinfiammatori utili, un posto di primo piano spetta alla vitamina C per la sua attività antiossidante di neutralizzazione diretta dei radicali liberi, per la capacità di potenziare la Sod, un enzima che a sua volta elimina i radicali liberi.

Tra le forme di vitamina C sono preferibili gli ascorbati minerali, per la loro biodisponibilità ed ottimale penetrazione cellulare.

L’ascorbato di magnesio e l’ascorbato di potassio si distinguono perché apportano, oltre alla vitamina C, una dose molto equilibrata di minerali fondamentali per il metabolismo osseo.

Approfondimenti

Una dose al di’ di Ascopromin Mg ascorbato di magnesio, preferibilmente alla sera, abbinata alla mattina ad una dose di CK Promin ascorbato di potassio, costituiscono un’integrazione strategica, utile per ossa ed articolazioni in salute, ma è anche un importante sostegno al sistema immunitario.

Nell’ambito dell’integrazione fitoterapica, molte piante e loro estratti hanno anche dimostrato attività antinfiammatoria come la bromelina dell’ananas, la curcuma, l’equiseto e proprietà analgesiche come la boswellia ed ancora la curcuma.

 

QUISEDOL

Approfondimenti

 

 

50 capsule vegetali di Curcumina, Bromelina e Sod con Boswellia ed Equiseto

Gli attivi di Quisedol hanno funzione antinfiammatoria, antiossidante e trofica ed aiutano a combattere il dolore, il gonfiore e la rigidità nei disturbi osteoarticolari e muscolari.

Sono stati selezionati ed associati da Promin per combattere il dolore senza bloccare il processo di riparazione della cartilagine e senza favorire il processo degenerativo, come può avvenire con l’uso di molti farmaci antinfiammatori tradizionalmente usati per combattere i disturbi.

 

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