Myo-Inositolo

Numerosi studi sono stati e sono attualmente condotti per indagare le innumerevoli funzioni e le applicazioni terapeutiche dell’inositolo, un poliolo carbociclico, la cui forma più importante in natura è il myo-Inositolo (cis-1,2,3,5-trans-4,6-cicloesanesolo), molto diffuso nei tessuti animali e vegetali.

La comunità scientifica si divide circa la sua classificazione: per molti è classificato come vitamina del gruppo B (Vitamina B7); per altri questa classificazione è scorretta, visto che l’inositolo viene sintetizzato dal nostro organismo.

L’inositolo è un componente primario delle membrane cellulari dove si trova sotto forma di fosfatidilinositolo. In natura è presente nei tessuti animali e vegetali: nella soia, nei cereali integrali non trattati, negli agrumi, nel lievito di birra, nelle melasse crude non raffinate, nel fegato, ecc.

 

Studi passati e recenti hanno sottolineato il ruolo dell’myo-inositolo quale fondamentale fattore di modulazione di complesse funzioni metaboliche e di trasporto inerenti a numerosi organi e tessuti, in particolare fegato, reni, cuore, sistema nervoso centrale e periferico, intestino, ecc.

Sappiamo in particolare che l’azione dell’inositolo si esplica a livello dei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule e quindi con uno spiccato trofismo verso quei tessuti ed organi che ne sono ricchi, in primo luogo fegato e cervello, i suoi organi bersaglio di elezione.

Ricordiamo che i mitocondri, oltre ad essere indispensabili per la produzione di energia, rappresentano uno dei poli più importanti di disintossicazione della cellula e questo spiega la sua spiccata attività a livello epatico.

Da alcuni studi è risultato che il myo-inositolo è un importante rimedio nei processi di disintossicazione dell’organismo e del fegato, di cui favorisce le funzioni di filtro aiutando a neutralizzare le tossine endogene, quelle prodotte dallo stesso organismo e quelle esogene: inquinanti, farmaci, cibi, fumo, ecc. Molto interessante è anche la funzione lipotropa dell’inositolo, volta alla mobilizzazione dei grassi dal fegato, (effetto lipotropo). Quest’azione è essenziale per la salute di tale organo, poichè il deposito di grasso e bile si associa spesso allo sviluppo di disturbi più gravi quali steatosi (fegato grasso), cirrosi, dislipidemie, ecc.

 

È stato anche evidenziato che questo poliolo carbociclico è necessario per il corretto funzionamento di vari neurotrasmettitori cerebrali, serotonina ed acetilcolina comprese e che una sua riduzione a livello cerebrale può indurre uno stato depressivo. L’effetto antidepressivo della somministrazione di inositolo e la sua efficacia nei disturbi da attacco di panico sono stati confermati in recenti studi in doppio cieco. Gli autori hanno concluso che la sua efficacia, l’assenza di effetti collaterali ed il suo ruolo naturale nella dieta umana rendono l’inositolo una validissima alternativa terapeutica ed un supporto importante nella depressione, ansia, attacchi di panico.

 

L’inositolo è anche entrato di recente nel bagaglio terapeutico della cura dell’ovaio policistico, sindrome associata ad alcune anomalie metaboliche spesso legate ad insulino-resistenza quali intolleranza al glucosio, dislipidemia, ipertensione. Si è osservato in alcuni lavori scientifici che la somministrazione di inositolo diminuisce la risposta insulinemica al carico di glucosio e può essere usato come coadiuvante nella sindrome dell’ovaio policistico, in condizioni di insulino-resistenza, stati prediabetici, diabete di tipo II.

 

 

 

Il Myo-Inositolo negli integratori alimentari: l’importanza della gastroresistenza

Perché possa esplicare pienamente le sue funzioni è molto importante il modo con cui l’inositolo viene somministrato. Assunto per via orale, per l’acidità dello stomaco, si trasforma e modifica la sua azione. È necessario quindi somministrarlo con delle compresse gastroresistenti, a lento rilascio, in grado di superare lo stomaco e liberarsi nel duodeno, dove l’inositolo viene assorbito come tale senza essere trasformato e subire modifiche.

Le compresse a lento rilascio, brevettate, a base di inositolo dei due prodotti Promin Inosima 500 ed Inosima Complex sono per l’Azienda la forma farmaceutica ottimale per l’assorbimento di questa sostanza, che non viene così disattivata dallo stomaco, ma assorbita a livello duodenale.

Promin propone una vasta gamma di prodotti a base di Myo-inositolo:

Inosima 500: Integratore dietetico di Inositolo purissimo in 100 compresse a lento rilascio; per cicli di integrazione prolungati e di mantenimento.

Inosima Complex: integratore di Inositolo, Colina e vitamina E in 60 compresse a lento rilascio.

La Colina e’ utile per supportare la normale funzione del fegato. Inoltre contribuisce al normale metabolismo dell’omocisteina. La vitamina E contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

InoSAMe Brain: Integratore alimentare a base di SAMe, con Inositolo e Magnesio. 16 compresse orosolubili; è un complesso di S-Adenosil-L-Metionina, Inositolo, Magnesio che è utile al mantenimento della normale funzione psicologica ed al normale funzionamento del sistema nervoso. Indicato in tutti i casi di diminuito apporto o aumentato fabbisogno di tali elementi nutrizionali.

Mannolì: Rinfrescante e regolatore intestinale in bustine a base di manna integrale con inositolo.

Creme a base di inositolo: Inocrema bianca e Inocrema rosa.

Per maggiori informazioni sulla linea Promin a base di Myo-inositolo: www.promin.it

info@prominmed.it